giovedì 23 agosto 2012

Articolo Consorzio Tuning Club su UMag 07

 
Abbiamo pubblicato sul nostro ultimo numero di UN1QUE Magazine, nella rubrica Open Space, questo articolo del Consorzio Tuning, ma volevamo pubblicarlo online per la lettura di tutti.
Dalla fondazione del Consorzio, UN1QUE ha seguito e creduto nella loro attività; non solo all'inizio come metodo per attrarre interessati o curiosi sulle nostre pagine; abbiamo riservato, su ogni nostro numero, una loro presentazione e aggiornamento della situazione, della raccolta firme, ecc.... Un progetto come quello intrapreso da ragazzi appassionati come tutti noi ha bisogno della massima visibilità e che tutti noi crediamo; in particolare vista la serietà e gli obiettivi raggiunti dal Consorzio.
Molti se non tutti credono che il problema in Italia siano le leggi (noi crediamo che ci sia anche dell'altro come la mentalità e l'ipocrisia), ma al momento di apporre una firma molti hanno sottovalutato l'iniziativa. Un ulteriore GRAZIE va al Consorzio che ha creduto nei loro mezzi e nei loro ideali di Passione vera!!
Ora attendiamo il Governo e le autorità responsabili!! Crediamo e appoggiamoli almeno in questo!!!

Il testo dell'articolo pubblicato:
CONSORZIO TUNING CLUB. Riceviamo con molto piacere questa comunicazione dal Presidente del Consorzio riguardo la loro iniziativa di raccolta firme e proposta per una legge a favore del Tuning in Italia. Pubblichiamo sicuri che sarà di vostro interesse!!  
“La Proposta di legge è stata confermata anche dal delegato del governo tecnico
ed abbinata in discussione insieme ad altre proposte che sono a modifica del
codice della strada. Essendo stata confermata, in prima lettura, in parlamento la
scorsa volta, ritornando alla commissione verrà arricchita da altri capitoli
delle altre proposte per dare un’unica modifica al codice della strada. Quindi ormai si tratta solo di tempi tecnici.. Ora, essendo passata agli atti ufficiali possiamo dire che è fatta, si tratta solo di aspettare. Purtroppo per questo siamo in Italia e bisogna avere pazienza. Più di così non si poteva fare, ora è tutto in mano alla commissione ed ai
tempi del governo tecnico.” Il Presidente del Consorzio ci chiede di pubblicare anche questo suo piccolo sfogo personale: “Il giorno 15 gennaio 2011 si è costituito il Consorzio Tuning Club e, da quel giorno ad oggi, sono passati 16 mesi, nei quali il Consorzio è riuscito a far discutere in parlamento (Come da lettera sopra indicata ) la riforma dell’articolo 78 del codice della strada; non so ancora quale sarà il responso, ma so che in parlamento stanno discutendo la nostra proposta. Quando Io, Pax, Luigi, Elia e Gianni, con la regia di Nicola abbiamo fondato il Consorzio siamo stati attaccati da più fronti con ogni insinuazione, a volte anche giusta viste le esperienze passate di gente che al grido di “viva il tuning” millantava cose non vere. Sono stato attaccato anche sul piano personale, ma non ho mai risposto per evitare facili polemiche. Ora il risultato ottenuto parla da solo contro tutte le ilazioni fatte al Consorzio: fatti non parole, ma ciò che più mi fa rabbia e che, se dovesse passare la modifica ne usufluiranno anche coloro che ci davano per illusi e ci sbeffeggiavano. La mia speranza è che il mondo del tuning capisca che deve essere la passione ad unirli e non la rivalità tra club a separarli perchè se c’è unità si possono raggiungere traguardi inaspettati, e credetemi, il Consorzio non finirà di stupire. Grazie. Bertocchi Roberto Presidente del Consorzio Tuning Club.”
A noi di UN1QUE, e spero anche a tutti voi, non resta che ringraziare il Presidente e il Consorzio per la loro iniziativa che non abbiamo mai mancato di pubblicizzare e a crederci. Speriamo in un concretizzarsi dei loro sforzi che sarà il premio migliore che possano ricevere. Da parte nostra un ENORME GRAZIE!!


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