O lo ami o lo odi: Antoine ha sempre avuto un suo stile personale molto particolare. Spesso è stato un precursore, ha un intuito sensazionale per decifrare le tendenze e spingere molto su alcuni dettagli... Ed UN1QUE Mag apprezza gli audaci...
Photographer: WillVision
Antoine, il proprietario di questa Mazda MX-5, è un vero appassionato di auto. Lavora come carrozziere e ha comprato la sua prima macchina, una Vw Polo, all’età di 16 anni. Poco dopo l’ha venduta per una Civic fino ad arrivare all’attuale Mazda.
Questa MX-5 è un modello del 1991. E, per prima cosa, è stata “svuotata” eliminando negli interni tutto il superfluo come il sistema audio, la moquette e altri accessori.
Anche per la carrozzeria dell’auto sono stati fatti molti lavori. La colorazione, in nero opaco, è stata realizzata dallo stesso Antoine con aria a bassa pressione, uso originariamente del mondo dei graffiti, ma che da un tocco particolare al colore usato, soprattutto se opaco. Inoltre, è stato installato un porta targa su misura americana, oscurata la fanaleria posteriore, eliminato il vano porta targa anteriore.
Gli interni, oltre l’intelaiatura verniciata in azzurro con una buona dose di adesivi, sono impreziositi da sedili in fibra di carbonio derivati da una Lotus Elise. I pannelli porta sono stati rimodellati sempre in fibra di carbonio, pomello e pedaliera Sparco, volante Nardi con snapp-off completano l’abitacolo.
La piccola Mazda ha un motore 1.6 da 115 cv e il proprietario ha cercato di sfruttare al massimo la potenza dei quattro cilindri con un sistema di scarico completo in acciaio inox. Riguardo il chassis, molte sono le modifiche apportate: freno a mano idraulico KSport, assetto Koni, barra stabilizzatrice Mazda e LSD. Certamente questa MX è pronta a mordere l’asfalto. La “Miata” monta cerchi Gotti 7,5x15” con gomme Yokohama.
Antoine ringrazia per il progetto suo Padre, la Pleasure Crew, Cyl6, il nostro fotografo Will e tutti gli amici che lo hanno aiutato. Ma non finisce qui, perché un nuovo progetto di modifiche è già pronto… Non vediamo l’ora di vedere il risultato, e voi??
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