Qualche settimana fa, in redazione, abbiamo ricevuto la mail di un ragazzo, dalla Francia, che ci proponeva alcune sue foto per un servizio. Già il fatto che ci seguissero dalla Francia ci rese orgogliosi; quando scoprimmo che era uno dei nostri fotografi di riferimento nell'automotive, potete immaginare la nostra contentezza. Abbiamo chiacchierato un po' e, dopo aver pubblicato, ovviamente, il suo servizio della Twingo ood'X, perchè non iniziare una bella collaborazione?! Ed è con questa intervista che vi presentiamo il nostro fotografo-corrispondente in terra francese per Un1que Magazine!!
William Guillon, meglio conosciuto come WillVision, è un fotografo automotive di 26 anni, nato e cresciuto a Parigi; attualmente è Direttore del Marketing in un’azienda automotive a Lione (nel sud-est della Francia). Nella scena delle automobili da quasi 15 anni, ha iniziato a fotografare dall’anno 2005; gli abbiamo fatto qualche domanda...
Come hai scoperto la tua passione per il mondo delle personalizzazioni?
Come hai scoperto la tua passione per il mondo delle personalizzazioni?
Sin dalla mia più giovane età sono stato innamorato di moto, specialmente Harley Davidson. Sentirsi liberi e guidare qualcosa di unico era sicuramente la cosa che più mi attraeva in quegl’anni. Poi, all’età di 13 anni, ho avuto la possibilità di viaggiare in California; ero in auto con i miei genitori sull’autostrada, quando ho visto un’auto rossa sportiva con un grosso alettone posteriore e dei cerchi cromati. Non sapevo cosa fosse, ma mi piaceva! Sono andato nella prima edicola che ho incontrato nel tragitto e ho cominciato a cercare le riviste di automobili: ho trovato diversi magazine di auto personalizzate e ne sono diventato pazzo. Ecco come ho scoperto il mondo automotive e delle personalizzazioni; quelle auto erano completamente differenti da quelle che avevo sempre visto. Questa sensazione di essere unico, di guidare qualcosa di unico e diverso dalla massa è questo l’aspetto che adoro ancora oggi.
Com’è la scena automotive francese?
La scena francese è cambiata molto durante i 15 anni in cui la seguo. Inizialmente la tendenza era, prima di tutto, realizzare il progetto più grande, attraverso l’applicazione di un gran numero di accessori. Ora le auto stanno mantenendo linee pulite, modifiche più soft ed il German è lo stile che comincia a raccogliere molti estimatori in Francia. A parte questo, sempre più appassionati sviluppano progetti racing, ma anche se ci sono più competizioni o eventi aperti al pubblico, è ancora troppo ristretto (come la scena drifting); i professionisti, in realtà, non sviluppano questo aspetto.
Per quanto riguarda le leggi?
La Francia non è il peggior paese, e nemmeno il migliore, ma ci dobbiamo convivere, e la polizia è spesso permissiva, ma non deve trattarsi di eccessiva velocità!!
Cosa conosci e cosa ne pensi del tuning Italiano?
Ho avuto l’opportunità di incontrare alcuni ragazzi italiani all’ultimo GTi International a Magny-Cours, nel 2008. Alcuni di loro avevano realizzato grandi progetti, come si usava fare anche in Francia due anni fa, e se da noi vediamo ancora progetti simili, gli Italiani sembra siano diretti verso un’attenzione maggiore ai dettagli e con un’alta qualità nella realizzazione. Ho avuto l’occasione di conoscere Stefano Banzi, con la sua straordinaria 300C bianca. La sua definizione di auto personalizzata è molto vicina alla mia: assetto, cambiare alcuni dettagli per renderla più bella, e un set di cerchi in lega importanti che possono cambiare totalmente l’aspetto dell’auto.
Qual è la maggior differenza tra Francia e Italia secondo te?
Posso dire le donne?? (ride) Seriamente, gli Italiani sembrano essere di mentalità più aperta verso le persone e le loro auto, e non vedono i raduni come competizione. (forse gli Italiani che sono stati in Francia… NdR)
Sinceramente non conosco poi così tanto la realtà in Italia per poter giudicarne la scena.Le foto nell'articolo sono state realizzate da WillVision nell'arco degli anni
Domani la seconda parte dell'intervista e altre spettacolari foto
ENGLISH Version
How and why you be passionate to automotive and personalization?
Since my early age, I’m in love with motorbikes and specially Harley Davidson’s bikes. Feeling free and ride something unique are surely things that pleased me at that time. When I was 13yo, I had the chance to travel to California. I was in a car with my parents on the highway when I saw a red sporty car with a big rear wing and chrome wheels. I did not know what it was but I liked it! I went to the first shop I saw, and started looking at cars magazines. I’ve found so many different custom magazines, I went crazy about it! That’s how I come to automotive and custom cars. Those cars were so much different of all cars I’ve seen. This feeling to be unique, to drive something unique and different from the mass, that what I love.
How is French scene?
The French scene has change so much from 15years I’m following it. First it was all about making the biggest project, with way too much accessories. Now cars are getting cleaner, softer, German look has lots of fans in France. Apart from this, more and more guys develop racing project, but even if there are more races, or events open to public, it is still too limited (like drift scene). Professionals don’t really develop it. Regarding laws, France is not the worst place, and not the better, but we deal with it, and cops are some times cool, when it’s not a question of speed!
What do you know and think about Italian Tuning-Modern Custom? I had the opportunity to meet some Italian guys in the last GTI International at Magny-Cours, back in 2008! Some of them have done big projects, like we use to do in France a couple years ago, and if we still see some of them in France, Italians seem to go further in details with high quality in the making. I had the chance to meet also Stefano Banzi, with its awesome white 300C. His definition of custom car is close to mine, get it low, changed few details to make it more beautiful, and get a set a wheels that will change the look of the car.
What are major difference between French and Italy?
Can I say women? Seriously, Italians seemed to be more open minded to people and their car, and don’t see meeting as a competition. But I really do not know the Italian scene as much as necessary to answer this question.
------------------------------------------------------------------