lunedì 28 febbraio 2011

Web, Pagine Facebook: German Style Italy - Part2


Seconda parte dell'intervista al creatore e amministratore della Pagina Facebook "German Style Italy" , Manuel Red

Immaginavi tanto successo in così breve tempo?
Sinceramente no... non pensavo ci fossero cosi tanti appassionati in Italia visto che lo stile si sta ancora sviluppando sopratutto nei nostri confini… Sono felice di aver trovato tutti questi Fan e penso che il successo della pagina sia dato soprattutto dalla passione in comune, la voglia di riunirsi e scambiarsi opinioni e consigli.

Quali saranno gli sviluppi futuri della pagina??
Prossimamente verrà creata una sezione dove tutti gli utenti potranno informare di eventuali raduni e una sezione dove verranno linkati siti e suggerimenti per cercare misure e cerchi di loro gusto. E poi si continuerà a cercare di riunire sempre più appassionati condividendo con loro foto di raduni (spero prossimamente anche italiani), novità, curiosità ed opinioni.


 Com'è visto e sviluppato questo stile in Europa?? E in Italia?
In italia penso che sia ancora poco conosciuto e poco sviluppato, ma in rapidissima crescita con gli anni... Non ho esperienza diretta, ma posso affermare che i raduni che vengono organizzati in Germania, Svizzera e in altri paesi oltralpe vedono la partecipazione di un numero maggiore di auto German rispetto a quelli Italiani. Come mentalità penso che la passione sia la stessa, c’è la voglia di mostrare la propria auto, di divertirsi, di stare in compagnia e penso che col tempo l'Italia si stia avvicinando sempre di più alla mentalità dei raduni esteri.
Inoltre sappiamo tutti quante possibilità la legge italiana ci dia indipendentemente dagli stili. In Italia la passione sicuramente c’è, e non scomparirà, però non c’è vita facile; per chi è alle prime armi, e sopratutto non ha particolari possibilità economiche, ha difficoltà: limitato da un cerchio da 14 pollici o ad uno scarico con silenziatore e catalizzatore. Per quanto riguarda l'estero non ho molta esperienza in fattore leggi, ma da quello che vedo sicuramente hanno più libertà e di conseguenza il tuning si sviluppa maggiormente rispetto a noi.


 A volte hai inserito contenuti non german per sottolineare la differenza e ispirare commenti e discussione a riguardo. Come mai questa scelta??
E’ capitato di postare delle foto relative ad altri stili. Avevamo parlato del “Bosozoku style”, una stranezza giapponese pressoche sconosciuta in Europa ed è stato bello poter vedere opinioni e commenti; sopratutto mettere a confronto le due mentalità diverse..e poi uscire dagli schemi qualche volta fa bene...


Non pensi però sia più costruttivo elogiare il proprio stile senza criticare uno stile che, ovviamente, è opposto?? Non credi si crei, con gli stili preferiti da ognuno, un ulteriore divisione tra appassionati di tuning??
Ho sempre chiamato le critiche “confronti” e penso che sia costruttivo mettere a confronto due stili per capire le opinioni e le idee che si potrebbero condividere nel proprio.. Ognuno ovviamente è libero di creare secondo il proprio gusto ed è questo che crea una distinzione tra stili; pero c’è anche da capire che molti appassionati partono con un proprio di tuning senza conoscere le basi dello spanish, del german, ecc.. che si conosceranno poi con l’esperienza, frequentando raduni, confrontandosi e, soprattutto, ricevendo critiche: siano di persona, tramite internet, giornali, ecc.. penso rimangano una delle fonti di crescita più importanti anche in questo settore.

Le immagini di questo articolo sono tratte dalla pagina Facebook "German Style Italy"

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